Per una movimentazione rispettosa delle fave di cacao

Stoccaggio efficace con la tecnologia dei carriponte Demag

Per una movimentazione rispettosa delle fave di cacao

L'azienda logistica Vollers BV ha investito in una nuova infrastruttura per la sua sede al porto di Amsterdam. Il terminal portuale HoogTij, recentemente entrato in funzione, è stato progettato per lo stoccaggio delle fave di cacao. Qui, tre carriponte di processo Demag completamente automatizzati provvedono alla movimentazione di questi frutti tropicali naturali.

Il cliente 

Il porto di Amsterdam è il secondo più importante dei Paesi Bassi dopo quello di Rotterdam, mentre in Europa si colloca al sesto posto. Qui, sul Canale del Mare del nord, alla foce dell'Amstel e dell'Ij nel lago di Ijssel, avviene oltre il 20% della movimentazione dei raccolti internazionali di cacao. Ecco perché quello di Amsterdam è considerato il porto più importante del mondo per quanto riguarda il cacao.Una quota considerevole di questo volume di movimentazione è in mano a Vollers Holland B.V., membro del gruppo Vollers, fondato a Brema 90 anni fa. L'impresa è gestita dal titolare, si avvale di 320 dipendenti e dispone di 13 sedi in Europa, dove si colloca fra i più esperti fornitori di servizi di logistica per quanto concerne il trasporto, lo stoccaggio e la lavorazione del caffè grezzo e del cacao.

Vollers Holland B.V. è sicuramente professionista nel settore del cacao. In un'area considerevole della sua superficie di stoccaggio, che copre complessivamente 120.000 m², Vollers provvede accuratamente allo stoccaggio delle preziose fave di cacao ad Amsterdam, in modo che il prodotto naturale possa essere successivamente trasformato in massa, polvere e burro di cacao. Ma questi professionisti della logistica non si limitano alla movimentazione di una materia prima così delicata. Vollers propone anche servizi di valore aggiuntivo, come la pulizia, trattamenti contro i parassiti oppure la miscelazione delle fave di cacao.

Problema

Con il terminale da 75.000 tonnellate recentemente costruito, la capacità di Vollers ad Amsterdam si attesta oggi a 250.000 tonnellate di merce sfusa. Per farci un'idea del volume del nuovo deposito: 75.000 tonnellate di fave di cacao corrispondono a 1,5 miliardi di tavolette di cioccolato.Buona parte viene arriva in Europa via nave, all'interno di container, prevalentemente da paesi dell'Africa occidentale come la Costa d'Avorio, il Ghana, la Nigeria e il Camerun. Per scaricare le navi, si utilizzano carriponte e successivamente nastri trasportatori mobili. Si ricorre inoltre anche al trasporto su strada, con i camion. Con la tecnica di movimentazione, si provvede allo spostamento della merce nei depositi, dove viene infine convogliata negli appositi box mediante un ponte di carico che si muove su una via di corsa sottostante al livello del carroponte. Il convogliatore installato sul ponte di carico minimizza l'altezza di caduta, garantendo un trattamento rispettoso della pregiata merce.

Il nuovo terminale di stoccaggio HoogTij per le fave di cacao è costituito da tre complessi di capannoni, ognuno lungo 150 m, costruiti direttamente sulla banchina del porto. I capannoni sono a loro volta suddivisi in un massimo di undici box di stoccaggio, incassati in pareti di cemento alte dieci metri. Così si garantisce la purezza varietale nello stoccaggio delle diverse qualità di cacao. Il prelievo delle fave di cacao si effettua in ogni capannone con un carroponte di processo completamente automatizzato. I carriponte provvedono sostanzialmente anche al deposito e al prelievo, al dosaggio e all'aerazione di questo prodotto pregiato.

La soluzione

Il controllo degli impianti di carroponte si sviluppa sul concetto di flusso dei materiali studiato in collaborazione fra i progettisti di Vollers e di Demag, considerando i requisiti necessari per una movimentazione efficiente e conveniente delle merci e con un grado di trasparenza elevato dell'impianto.

Velocità di movimentazione elevata 
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Un'occhiata a uno dei tre magazzini: Via di corsa lunga 150 m e scartamento 37 m
 

I tre carriponte di processo completamente automatici hanno ognuno una portata di 17 tonnellate. Nei tre capannoni, operano su vie di corsa lunghe 150 metri con uno scartamento di 37 metri, in modo da coprire ogni singolo box. Ogni carroponte è in grado di prelevare fino a 200 tonnellate di materia prima all'ora. Per eseguire quest'operazione, il carroponte di processo deve raggiungere il box specificato dal sistema secondo le indicazioni dei coordinatori del magazzino, in modo da prelevare una determinata quantità di prodotto. Oltre a un deposito rispettoso della purezza varietale, si può anche ottenere una miscelazione di diverse qualità di prodotto combinando carroponte e tecnica di movimentazione, attenendosi a un dosaggio preciso. Inoltre, le posizioni degli impianti di carroponte e dei ponti di carico sono vicendevolmente vincolate, al fine di evitare eventuali collisioni. Per eseguire velocemente le varie operazioni, i carriponte si muovono a una velocità di scorrimento e di traslazione fino a 80 m/min. La velocità di sollevamento massima è di 45 m/min oppure 70 m/min a carico parziale.

Mezzo di presa molto capiente

Le fave di cacao presenti nel deposito vengono prelevate senza essere danneggiate mediante una benna bivalve azionata a motore. Con una capienza di 14 m³, questo mezzo di presa lavora con un sistema di comando idraulico a valvole magnetiche. Nonostante le dimensioni imponenti e l'elevata capacità di carico, il mezzo di presa si può utilizzare anche per pesare e preparare affidabilmente quantità minime. Le quantità vengono costantemente monitorate e protocollate mediante i sistemi di pesatura omologati installati sul carrello. 

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Benna bivalve con capacità di 14 m³
 
Tecnica di azionamento a variazione continua per l'utilizzo agevole del carroponte

Per tutti gli assi di movimento, Demag impiega convertitori di tipo Dedrive-Pro 880, in modo da ottenere la variazione continua nel senso della traslazione, ma anche del sollevamento/abbassamento. Così è possibile spostare il materiale senza danneggiarlo, portandolo con precisione nella posizione a cui è destinato, grazie a un rapporto di oscillazione ridotto durante il trasporto, accelerando e rallentando senza strattoni. La frenatura elettrica permette inoltre di ridurre l'usura dei componenti meccanici, adeguando preventivamente la velocità. Integrando la tecnica di azionamento Demag con motori e ruote ZBA, comprovata da decenni, i carriponte di processo si distinguono per il loro movimento silenzioso e rispettoso delle vie di corsa. La posizione dei carriponte e dei carrelli è controllata costantemente mediante un sistema di posizionamento longitudinale e trasversale, mentre i dati vengono trasmessi al sistema gestionale del deposito.

Il carroponte preleva le fave di cacao mediante il voluminoso mezzo di presa e le trasporta verso una tramoggia. Quest'ultima è realizzata strutturalmente in modo da evitare la formazione di polvere inutile. Gli impianti di carroponte alimentano inoltre le tramogge attuando una strategia di apertura a più livelli, per ridurre ulteriormente la possibilità che si sollevi polvere. In questo modo, questo sistema permette di depositare con attenzione il materiale così pregiato e delicato. Grazie al nastro trasportatore, le fave di cacao giungono alle stazioni di carico per i camion o le navi della navigazione interna.

Gestione trasparente del magazzino

Oltre a un'alimentazione puntuale delle tramogge, questo sistema permette anche di gestire trasparentemente il magazzino. Nell'impianto del carroponte è stato installato un dispositivo di scansione per misurare l'altezza. Così, gli scanner installati sotto il ponte rilevano i livelli di altezza in ogni singola area del deposito. Il software della consolle di controllo del carroponte delinea quindi un profilo preciso dell'altezza e visualizza il livello di riempimento in tutte le aree del magazzino, compresi i valori minimo e massimo.

Con i valori di riempimento memorizzati, si evita che il mezzo di presa si porti a fune lenta sul cumulo di materiale sceso dalle tramogge, minimizzando quindi ulteriormente l'eventuale danneggiamento dei gusci del materiale stoccato durante la movimentazione/il trasporto. Inoltre, la consolle di controllo riporta lo stato attuale del carroponte, con tutti i messaggi di stato rilevanti. Le strategie di magazzino specifiche del cliente si possono attivare in qualsiasi momento e in maniera intuitiva.

Lavori di assistenza sicuri

I carriponte sono tutti dotati di Touch Panel e display da 7 pollici, integrato nello sportello dell'armadio elettrico. Per la diagnosi di sistema, vengono visualizzati i messaggi correnti di funzionamento e di errore nella sequenza in cui sono stati emessi, in modo da agevolare gli interventi di assistenza. Saranno i tecnici a occuparsi degli interventi di manutenzione o di riparazione, svolgendoli in sicurezza e comodamente da una passerella lungo la trave del ponte.

Particolarità 

L'integrazione dei tre carriponte nel sistema di gestione del deposito già in uso migliora l'efficienza e la trasparenza in termini di visualizzazione del contenuto del magazzino. La comunicazione dei carriponte con i programmi per i convogliatori e le tramogge di fornitori terzi è stata realizzata da Demag. La tecnica di comando e automatizzazione dei carriponte è ottimizzata per l'utilizzo in ambiente polveroso con materiali critici e delicati da trasportare presso Vollers Holland B.V. e fornisce al cliente i dati sullo stato del sistema, sui volumi in magazzino e sugli stati di funzionamento in tempo reale. Un'ulteriore particolarità, richiesta dal cliente, è il mezzo di presa con punti di aggancio per altri carichi. Il personale di Vollers se ne serve per sollevare un miniescavatore con il carroponte nei singoli box, in modo da “pulirli per bene” alla fine, dopo uno svuotamento. 

Conclusioni

Dopo alcuni mesi di utilizzo del terminale con i carriponte, le conclusioni da Vollers sono decisamente positive. Nei primi 9 mesi dell'anno, dalla messa in funzione, sono già state immagazzinate 80.000 tonnellate di fave di cacao. La tecnica di movimentazione con i tre carriponte di processo provvede al maneggiamento automatizzato e affidabile, ottenendo così un flusso di materiali senza intoppi.